Le facciate del Municipio e della Stazione dei Carabinieri si tingono di arancione per ricordare tutte le donne vittime di violenza
NERETO – “Vogliamo ricordare tutte le donne vittime di violenza e in particolar modo la giovanissima Giulia Cecchettin, uccisa pochi giorni fa dal suo ex fidanzato”. Si legge così nella nota a firma del sindaco di Nereto, in provincia di Teramo, Daniele Laurenzi e della consigliera delegata alle Pari Opportunità, Nicolina Elia, nell’annunciare l’adesione del comune alla campagna promossa dall’ONU “Orange the World – Accendiamo le città contro la violenza di genere”.
È così quindi che da ieri sera la facciata del Municipio e quella della Stazione dei Carabinieri, sono state illuminate di arancione, colore simbolo dell’iniziativa, in occasione del 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
“L’arancione”, spiegano gli organizzatori, “è un colore luminoso e positivo e rappresenta simbolicamente il mondo del futuro privo di tutte le forme di violenza contro donne e ragazze”.
Il comune di Nereto, inoltre, combatte la violenza promuovendo il numero 1522 antiviolenza e anti-stalking, che verrà installato sulla panchina rossa già presente in piazza Cavour. “L’idea di pubblicizzare il 1522 arriva dal Dipartimento Pari Opportunità ed è stata accolta con la massima condivisione dall’Anci affinché le donne vittime di violenza conoscano la possibilità di contattare l’help line tutti i giorni, 24 ore su 24, e in maniera del tutto gratuita per chiedere aiuto”, concludono il sindaco e la consigliera nella nota.