Dopo l’acquisizione di parte del compendio immobiliare “Ex Caserma Bucciante”, ospiterà anche la Biblioteca provinciale “A.C. De Meis”
CHIETI – Un polo culturale integrato che preveda anche la riallocazione della Biblioteca provinciale “A.C. De Meis”. Sorgerà presto a Chieti, e la sua realizzazione è sempre più vicina, dal momento che la Giunta regionale, nell’ambito del Masterplan per l’Abruzzo, ha approvato lo schema dell’accordo e il relativo Programma di valorizzazione, nell’ambito della procedura di acquisizione della Regione Abruzzo di una porzione del compendio immobiliare “Ex Caserma Bucciante”. L’Amministrazione provinciale di Chieti, dal canto suo, in qualità di soggetto attuatore, assume l’obbligo di realizzazione di tutte le opere necessarie a rendere l’immobile idoneo per ospitare la Biblioteca.
Nascerà così un comprensorio immobiliare di grande risalto storico-architettonico che ospiterà la culla della cosiddetta “Cittadella della Cultura”: grazie a un investimento complessivo di 6 milioni 500 mila euro, l’ex Caserma Bucciante sarà trasformata in una moderna Cittadella della Cultura, un luogo polifunzionale e dinamico che offrirà un ampio ventaglio di attività e servizi culturali.
Il progetto sarà coordinato dalla Provincia di Chieti, ente responsabile della realizzazione dell’intervento, che si impegna a garantire il rispetto dei tempi e degli standard di eccellenza per assicurare la piena riuscita dell’opera.
“Abbiamo già recepito il finanziamento, mandato in appalto l’opera, iniziati i lavori e stipulata la convenzione – ha detto il presidente della Provincia Francesco Menna -. Dopo questo subentrerà la Regione. E’ stato un grande lavoro svolto in sinergia tra Provincia, Regione, Giovanni Legnini, consigliere regionale Mauro Febbo e prefetto Armando Forgione. Si va a rigenerare un presidio culturale straordinario per la città dove ci sarà un incontro di saperi e cultura, che ospiterà convegni e iniziative culturali importanti. Un attrattore anche per studiosi e intellettuali di tutto il mondo che possiamo accogliere per iniziative di ogni tipo. Soprattutto sarà un punto di riferimento culturale per la provincia e per la regione perché ospiterà un patrimonio bibliotecario di indiscutibile valore”.