C’è anche una sezione dedicata alla rete dei centri antiviolenza e una mappa dei consultori presenti nelle quattro province
Si chiama “MeTe” ed è la prima App, dedicata al contrasto della violenza di genere, voluta e realizzata da una Regione. L’annuncio è stato dato questa mattina dall’assessore regionale con delega al Sociale, Pietro Quaresimale. Dell’idea e della progettazione hanno parlato il dirigente del Servizio Tutela sociale – Famiglia, Tobia Monaco, e Ambrogio Castellini, referente della società che ha curato materialmente la realizzazione dell’applicazione.
“MeTe – ha spiegatoQuaresimale – è un’app dedicata alla sensibilizzazione dei giovani sul tema della violenza di genere ma appartiene ad un progetto ben più ampio intitolato “Combattere la violenza di genere”, finanziato con circa 600mila euro attraverso il Fondo Sviluppo e Coesione. Non abbiamo la presunzione di dire che riusciremo a sconfiggere il fenomeno – ha proseguito l’assessore – ma sono certo che questo progetto, estremamente innovativo, rappresenterà un utile strumento di prevenzione tra le tante misure ed iniziative messe in campo dalle Istituzioni”.
L’app “MeTe” non contiene solo informazioni relative alla violenza di genere, ma ha anche una sezione dedicata alla rete dei centri antiviolenza che si trovano sul territorio regionale, con numeri di telefono e mail attive, oltre ad una mappa dettagliata dei consultori presenti nelle quattro province.
“L’app MeTe non sarà rivolta solo a prevenire ogni atto di violenza e vessazione contro le donne – ha sottolineato l’assessore – ma contribuirà a sensibilizzare soprattutto i giovani anche sul tema del cyberbullismo e su quello della violenza di genere. Grazie all’impegno del Dipartimento Lavoro-Sociale che lo ha fortemente voluto ed alla collaborazione ricevuta dall’Ufficio Scolastico regionale, abbiamo lavorato alla realizzazione di una alternativa valida e certificata rispetto ai tanti canali di disinformazione che, purtroppo, troppo spesso, finiscono per alimentare le menti delle giovani generazioni”. L’app verrà presentata ufficialmente a Teramo il prossimo 21 novembre alla presenza di una vasta platea di studenti degli istituti scolastici cittadini. (M.S.)