Nel corso di una riunione con le associazioni di categoria, si è deciso di posticipare i lavori per far svolgere regolarmente le festività del Natale
Non ci sarà il cantiere su Corso Umberto a Pescara, nel periodo delle vacanze natalizie. Ad annunciarlo è l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Pescara, Luigi Albore Mascia che al termine dell’incontro avuto con i commercianti del centro cittadino, si è detto soddisfatto della riunione. Nella Sala Giunta del palazzo di città, gli assessori e le associazioni si sono seduti allo stesso tavolo per arrivare alla soluzione migliore e cioè quella di non cantierizzare Corso Umberto e di far, quindi, svolgere regolarmente le attività nel periodo più prolifico dell’anno. Proseguiranno, invece, i lavori di Piazza Sacro Cuore che vedrà il rifacimento di tutto il verde e una nuova pavimentazione. Dal 7 gennaio 2024, invece, partirà il lungo cantiere del Corso che sarà attivo per circa 8 mesi. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni di categoria, il direttore dell’impresa Lam che sta realizzando e realizzerà le opere in piazza Sacro Cuore e Corso Umberto I, tecnici e progettisti incaricati e del Comune e, per l’amministrazione, gli assessori Luigi Albore Mascia, Gianni Santilli (Verde) e Alfredo Cremonese (Turismo, Commercio e Grandi eventi), e il presidente della commissione Lavori Pubblici Massimo Pastore. Sul rinvio del cantiere al nuovo anno, si è espresso anche il Presidente della Commissione Commercio e Attività Produttive, Fabrizio Rapposelli: “Il rinvio dell’apertura del cantiere in corso Umberto al termine delle feste natalizie è una scelta strategica assolutamente utile e, anzi, necessaria per garantire e tutelare le attività commerciali che vedono nel Natale un’occasione di ripresa, e, soprattutto, per tutelare anche decine e decine di posti di lavoro. La stessa Commissione Commercio e Attività Produttive, e io stesso in qualità di Presidente, avevamo avanzato tale ipotesi di opportunità agli uffici comunali, incontrando un netto rifiuto, salvo oggi verificare un evidente ‘ravvedimento operoso’ da parte dei tecnici sul quale è arrivata la convergenza della politica. Ora occupiamoci delle feste imminenti, verifichiamo con le Associazioni di categoria quali possano essere le misure e gli strumenti per assicurare ai nostri imprenditori del commercio il massimo del supporto possibile per il rilancio di quell’economia cittadina che ancora cerca la ripresa dopo due anni di emergenza Covid, poi penseremo a ruspe e cantieri”.