Un solo punto nelle ultime quattro giornate di campionato. Un trend negativo che ha generato malumori nella piazza
Il Pescara non c’è più o, forse, non c’è mai stato. Tredici giornate di campionato, 21 punti di cui 1 nelle ultime quattro gare disputate. Un bottino davvero magro per una squadra allenata dal maestro, Zdenek Zeman. Brosco e compagni, faticano ad assimilare i concetti zemaniani ma, soprattutto, riscontrano enormi difficoltà nel svilupparli in campo contro gli avversari. Nell’ultimo match di campionato terminato 1-1 nella partita casalinga contro il Rimini, i biancazzuri sono usciti dal campo di gioco sotto una pioggia incessante di fischi un segno inequivocabile del malumore generale della piazza. Zeman, ha più volte ripetuto che il valore della rosa attuale sia nettamente superiore a quello dello scorso anno. Dichiarazione forte ma che, purtroppo, non trova riscontro né nei risultati né nelle prestazioni. Ora ci saranno quindici giorni di tempo per cercare di invertire la rotta. Domenica 19 novembre non si giocherà contro il Pontedera, grazie al rinvio della gara per le troppe assenze pescaresi impegnate nelle varie nazionali. Nel corso delle due settimane a disposizione il boemo dovrà trovare la quadra mentale e tattica per risollevare le sorti di un Delfino che sembra più propendere allo spiaggiamento che al navigare in acque limpide che portano alla serie B.
Foto Massimo Mucciante, Pescara Calcio