Il convegno di Confartigianato Imprese ha toccato temi di stretta attualità e di grande rilevanza, tra cui quello delle comunità energetiche
“La Zona economica speciale unica, estesa a tutto il territorio, è un’opportunità per l’Abruzzo”. Ad affermarlo è il sottosegretario di Stato al ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto, intervenuta al convegno dal titolo “ZES, Comunità Energetiche e Nuova Programmazione 2021/2027: per una politica regionale di sviluppo” che si è svolto venerdì 10 novembre nella sede di Academy ForMe, nel centro commerciale Centauro a Chieti.
Promosso da Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, in collaborazione con l’Università degli studi “G. d’Annunzio” e con Europe Direct Chieti, con il patrocinio dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Chieti e della Fondazione Commercialisti Chieti e in partnership con Banca Popolare di Puglia e Basilicata, l’incontro ha visto la presenza di personalità quali Daniele Braccia, presidente della categoria Sostenibilità e Transizione Ecologica di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, di Gianluca Cavion, presidente del consorzio C.A.E.M. – Confartigianato, e di Francesco Cancelli, presidente Ordine Dcec di Chieti. A seguire sono previsti gli interventi di Mauro Miccio, commissario di Governo della Zes Abruzzo, di Loris Rui, direttore del consorzio C.A.E.M., di Luca Bozza, presidente della commissione Finanza agevolata del Consiglio nazionale Dcec, e di Carmine Cipollone, responsabile del servizio Autorità di Gestione Unica FESR-FSE della Regione Abruzzo. A moderare i lavori è stato Daniele Giangiulli, direttore generale di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila.
Nel corso del convegno Bergamotto ha spiegato che ciò che cambierà, con la Zes unica, sarà la governance, che diventerà “centralizzata perché gestita dalla presidenza del Consigllio dei ministri“, e questa può rappresentare un evento positivo in particolare “nell’ottica dell’unitarietà e del rilancio del Mezzogiorno”.
Nel corso dell’incontro si è parlato anche di comunità energetiche: “Abbiamo l’obiettivo di arrivare all’unità strategica – ha detto Bergamotto -, perché dipendere da uno o anche due fornitori è rischioso. E’ necessario percorrere la strada dell’autonomia e la Zes può favorire questo percorso soprattutto per la disciplina amministrativa semplificata”.
Nel suo intervento, il commissario Miccio ha invece sottolineato come in Abruzzo, con le opere infrastrutturali – ultimo miglio stradale, ultimo miglio ferroviario, adeguamento della logistica degli hub in porti e interporti e, da ultimo, anche con la proposta di istituzione di una zona franca doganale – la Zes stia “certamente contribuendo a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale incrementando il trasporto su rotaia e via mare: a Fossacesia si raddoppiano i binari e la piastra logistica di Saletti. Considerando che questo snodo ferroviario serve tutto il polo dell’automotive – sottolinea il commissario – questo intervento, da solo, consente di raddoppiare i mezzi da far viaggiare sui treni invece che su gomma. Anche al porto di Ortona realizziamo un collegamento diretto con la ferrovia contribuendo a ridurre le emissioni inquinanti. Sul piano degli investimenti privati, pur in quadro legislativo che da molti era ritenuto incerto, la Zes Abruzzo ha supportato le richieste di autorizzazione unica relative agli impianti di autoproduzione con energie rinnovabili”.