Le modalità per la richiesta del rimborso relativo al 2023 sono indicate sulla piattaforma informatica della Regione Abruzzo
Per contrastare lo spopolamento delle aree montane e favorire l’istruzione nei comuni in cui non siano presenti istituti scolastici statali, la Regione Abruzzo ha stanziato 100mila euro da destinare al rimborso delle rette scolastiche per le famiglie con figli che frequentano la scuola dell’infanzia o primaria.
“Le risorse che abbiamo messo a disposizione per questa misura – spiega l’assessore regionale agli Enti locali, Pietro Quaresimale – ammontano a 100 mila euro. È indispensabile chiarire che per presentare la domanda di rimborso delle rette scolastiche, oltre agli altri requisiti indicati nell’avviso, devono ricorrere due condizioni essenziali: l’appartenenza in uno dei 174 comuni montani indicati nella legge regionale, ma all’interno di questo elenco il beneficio scatta solo per quei comuni che sul proprio territorio non hanno un istituto scolastico statale. In questo modo – aggiunge l’assessore – vogliamo venire incontro a quelle famiglie che non avendo alternative alla scuola privata possono richiedere il rimborso delle rette scolastiche”.
Il rimborso delle rette scolastiche può essere riconosciuto con riferimento all’annualità 2023 unicamente per il periodo 1 aprile-31 dicembre 2023.
La domanda deve essere presentata entro il prossimo 10 dicembre compilando il modulo digitale presente sul sito istituzionale della Regione Abruzzo all’indirizzo sportello.regione.abruzzo.it/avvisipubblici/.