Centri antiviolenza e case rifugio, la Cpo approva proposta di legge

10 Novembre 2023
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La presidente della Cpo Abruzzo, Maria Franca D'Agostino

La Commissione pari opportunità della Regione Abruzzo riordina l’intera materia con un nuovo testo

Approvato dalla Commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo il nuovo testo della proposta di legge sui centri antiviolenza e case rifugio per donne maltrattate. 

Il testo, dal titolo “Istituzione dell’Osservatorio Pari Opportunità, dell’Osservatorio della Violenza Domestica, della Cabina di Regia, dell’Albo Regionale e riordino dei C.A.V. e delle Case Rifugio”, intende sostituire la legge n.31/2006.  La proposta di legge è frutto di un lungo lavoro organico, con l’audizione dei legali rappresentati dei centri antiviolenza e delle case rifugio riconosciuti dalla Regione,  nonché con il recepimento delle indicazioni fornite dall’intesa Stato-Regioni del 2022. 

“La Commissione Pari Opportunità Abruzzo – spiega la presidente Maria Franca D’Agostino – ha ritenuto opportuno riordinare l’intera materia afferente i centri antiviolenza e le case rifugio con una nuova legge che vada ad abrogare la n. 31/2006. Sulla scorta dell’ultima intesa Stato-Regioni ha previsto, inoltre: l’apertura di sportelli di ascolto, collegati ai Cav riconosciuti; la possibilità per la Regione di costituirsi parte civile nei procedimenti penali per femminicidio e atti di violenza contro le donne, devolvendo l’eventuale risarcimento in favore delle vittime e/o degli eredi delle stesse in caso di femminicidio; l’istituzione dell’Albo delle associazioni aventi i requisiti ex lege, le sole deputate ad aprire centri antiviolenza e case rifugio, al fine di evitare che donne vittime di violenza si rechino in centri non riconosciuti con personale non specializzato”. 

Attualmente in Abruzzo esistono 13 centri riconosciuti, oltre numerose associazioni attive in questo ambito. “Disciplinare il tutto non è più procrastinabile -conclude Maria Franca D’Agostino -. Ringrazio tutti i componenti la Commissione pari Opportunità della Regione Abruzzo, in particolare quelli della sottocommissione legislativa, che per quattro anni si sono adoperati per raggiungere questo importante risultato”. 

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