Tra i beni confiscati un immobile di 186 metri quadri, due terreni da oltre 6000 metri quadri e un’auto
Un’unità immobiliare di 186 mq, due terreni pari a 6100 mq, un autoveicolo e disponibilità finanziare per un valore complessivo di circa 93mila euro. E’ quanto risulta ai finanzieri della Tenenza di Roseto degli Abruzzi, che hanno concluso una complessa e articolata indagine di Polizia Giudiziaria nell’ambito di attività finalizzate al contrasto e alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, dalla quale è emersa una disuguaglianza tra i redditi dichiarati e il patrimonio disponibile in capo a due soggetti di Roseto degli Abruzzi. Grazie infatti ai proventi dell’attività illecita, i due individui disponevano fattivamente di una sere di beni sconosciuti all’erario.
Il Tribunale di L’Aquila Sezione Misure di Prevenzione, constatata la pericolosità sociale dei due individui, ha disposto la confisca dei beni e delle disponibilità finanziare, oltre all’applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno e senza allontanamento dal comune di residenza per la durata di 3 anni. Per loro inoltre è stato il divieto di detenere armi e di associarsi abitualmente a persone che hanno subito condanne o che sono state sottoposte a misure di prevenzione.