Nota dolente poi la problematica dell’erosione “causa da anni del declino turistico della costa”
“Le dichiarazioni e le puntualizzazioni del Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale Umberto D’Annuntiis in merito agli interventi previsti all’interno dei Progetti Bandiera destano non solo sconcerto ma anche sconforto. – dichiara il presidente della provincia di Teramo Camillo D’Angelo riferendosi alla dichiarazioni di D’Annuntiis sui fondi stanziati per 52 interventi sul territorio abruzzese.
Il Sottosegretario avrebbe dovuto dapprima ripercorrere la storia dei finanziamenti regionali cosiddetti Bandiera raccontando il grave ritardo con cui la Regione ha operato creando un ostacolo alla Provincia tant’è che solo grazie all’intervento ministeriale sono state, finalmente, trasmesse dalla Regione Abruzzo (solo alla fine del mese di marzo 2023) le prime note relative alla concessione del finanziamento.
È chiaro che dopo quattro anni di torpore e a seguito della disfatta elettorale provinciale D’Annuntiis tenta, in un rinnovato clima di campagna elettorale, di dare un senso e un segnale delle somme che la Regione Abruzzo sta concretizzando ma non certamente per merito proprio.
Altrettanto evidente è il mancato raggiungimento di risultati nelle proprie deleghe. Basti citare la problematica inerente l’erosione della costa che, ormai da anni, è causa del declino turistico di realtà come Alba Adriatica e Martinsicuro. In merito vi è un continuo susseguirsi di annunci stampa su fondi per interventi imminenti. Tuttavia, quello che poi effettivamente emerge è una difficoltà ad avviare opere marittime a breve termine e un gap burocratico che pare ritardare continuamente qualsiasi avvio d’opera.
A ciò si aggiunge l’assenza di pianificazione strategica sui territori e l’immobilismo di fronte alle scelte del governatore sulla realizzazione del tratto ferroviario Pescara Roma che ha penalizzato, inesorabilmente, l’economia e lo sviluppo economico di Teramo.
Ora che la Provincia di Teramo, con la gestione dei finanziamenti, avvia continuamente lavori ed opere sulle strade provinciali (proprio per consegnare ai cittadini strade e viabilità sicure), il Sottosegretario solleva una polemica sterile e che non rispecchia il lavoro messo in atto dalla Provincia. Un lavoro che ad oggi consegna al territorio opere realizzate ed interventi in fase di realizzazione grazie ad una programmazione efficiente e trasparente.
È indiscutibile l’impegno e la concretezza che la Provincia da mesi ha messo in atto sul territorio ereditando una situazione non facile e con diverse criticità. Ad oggi quello che realmente conta è vedere le finitrici stradali all’opera.
Una situazione, dunque, fortunatamente diversa da quella descritta o ipotizzata, probabilmente per ragioni di opportunità politica, da D’Annuntiis che pare, invece, tanto lontano dalla realtà da non riuscire a fare un punto dettagliato sulle somme citate e già spese (con le relative opere realizzate).”