L’appalto è stato vinto da una ditta di Roma. I lavoratori teramani dovevano essere assorbiti con la clausola sociale
Questa mattina sotto alla Asl di Teramo si è tenuto un sit-in di protesta da parte di lavoratori e sindacati.
Come ha spiegato il segretario regionale UIL FPL Tonino di Giammartino, una ditta di Roma si è aggiudicata l’appalto per la cura del verde dei quattro presidi ospedalieri della provincia di Teramo. La ditta tuttavia ha iniziato a lavorare questa mattina portando con sé operai direttamente dalla capitale, nonostante l’esistenza della clausola sociale che prevede l’assorbimento prioritario dei lavoratori teramani dell’appalto precedente.
Oggi ci sono dunque 15 lavoratori di Teramo rimasti senza lavoro. I sindacati hanno chiesto udienza al direttore generale Maurizio Di Giosia, minacciando un presidio duraturo nel caso in cui non si risolva la situazione.