Per il consigliere regionale è necessaria l’istituzione di una commissione permanente su sistema idrico e cambiamenti climatici
Sono 22 le località della provincia di Chieti servite dalla Sasi rimaste senza acqua per un guasto alla condotta principale. Di fronte all’emergenza il consigliere regionale di Forza Italia Sara Marcozzi invita alla “collaborazione fra gestori” per evitare disagi ai cittadini.
“È incredibile – dice Sara Marcozzi – che nel 2023 ci siano istituti scolastici costretti a rimanere chiusi per mancanza di acqua, creando problemi evidenti agli alunni e alle famiglie. Questo è quello che succede nella provincia di Chieti, dove i rubinetti di 22 Comuni, sotto la gestione della Sasi, sono rimasti a secco per la rottura di una condotta causata da un assestamento del terreno. Non una novità purtroppo in questa zona dell’Abruzzo in cui le interruzioni idriche sono all’ordine del giorno, e le cui conseguenze vengono pagate indistintamente dai privati cittadini e dalle imprese. Sono problemi che ci trasciniamo da anni, ed è evidente che le società di gestione non possano ostinarsi a voler rimanere da sole. Bisogna collaborare fattivamente, perché non può essere considerata normale, se non inevitabile, l’assenza di acqua corrente”.
“Ritengo – conclude Marcozzi – che non sia più rimandabile un intervento chiaro e profondo, che ci porti col tempo a una soluzione definitiva all’emergenza. Proprio in quest’ottica ho proposto l’istituzione di una commissione permanente su sistema idrico e cambiamenti climatici, così da arrivare a una riforma del sistema che guardi al bene di tutti. Non c’è altro tempo da perdere su questo fronte”.