Sono fortunatamente riusciti ad inviare la propria posizione con gli smartphone, geolocalizzati dalla squadra del Cnsas
Stavano percorrendo domenica 1 ottobre il sentiero che si inoltra nel vallone di Palombaro nella riserva naturale del Feudo d’Ugni quando sono rimasti senza le luci frontali, completamente al buio.
I tre giovani escursionisti, protagonisti della vicenda, fortunatamente sono riusciti a inviare la loro posizione con gli smartphone e, geolocalizzati dalla squadra del Cnsas, sono stati prontemente recuperati dal soccorso alpino e speleologico abruzzese che, dopo averli raggiunti, ha portato i ragazzi in salvo.
Il Soccorso alpino e speleologico ha tenuto a sottolineare l’importanza di seguire sempre le linee guida per la sicurezza in montagna, che includono l’uso di luci frontali, abbigliamento adeguato e la conoscenza del percorso.